Internazionale

Aung San Suu Kyi in Cina: l’arte del compromesso

Aung San Suu Kyi in Cina: l’arte del compromesso

The Lady a Pechino Durante i cinque decenni di dittatura birmana, il paese si è isolato, in primo luogo per la sua politica autarchica, in seguito per le sanzioni imposte dall’Occidente e i suoi alleati a causa delle numerose violazioni dei diritti umani. Il Myanmar ha mantenuto invece un rapporto privilegiato con la Cina, che ha investito miliardi nel paese: dighe e impianti idroelettrici, condotti per gas e petrolio, miniere, aree industriali, porti, immobiliare

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 18 agosto 2016
Aung San Suu Kyi è in visita ufficiale in Cina, la prima da quando a marzo 2016 si è insediato il governo del Myanmar guidato dalla Lega Nazionale per la Democrazia. In veste di consigliere di stato e ministro degli esteri incontrerà il premier Li Keqiang e il ministro degli esteri Wang Yi, un appuntamento importante per le relazioni del Myanmar con il suo influente vicino e per la definizione della linea politica ed economica del nuovo governo. Durante i cinque decenni di dittatura birmana, il paese si è isolato, in primo luogo per la sua politica autarchica, in seguito...

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