Internazionale
Aung San Suu Kyi: «Non c’è pulizia etnica per i rohingya. Possono tornare»
Myanmar La Nobel della pace birmana nega l’espulsione e «apre». I militari: «Non esistono»
Aung San Suu Kyi
Myanmar La Nobel della pace birmana nega l’espulsione e «apre». I militari: «Non esistono»
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 7 aprile 2017
Nella prima dichiarazione pubblica da che il dramma dei rohingya birmani si è trasformato in un esodo di massa verso il Bangladesh dopo gli incidenti alla frontiera nell’ottobre scorso, Aung San Suu Kyi, in un’intervista alla Bbc, nega la «pulizia etnica» e non prende posizione sulla campagna militare ma sostiene però che il suo Paese è pronto ad accogliere chi vorrà tornare e che gli sarà garantita la sicurezza necessaria. «Chi torna è il benvenuto», dice la signora in giallo, che questa volta sfoggia un elegante abito verde (il colore dell’islam per paradosso): riceve il giornalista della Bbc Fergal Keane...