Internazionale

Australia, terre ancestrali: cacciato il capo del supergruppo minerario Rio Tinto

Australia, terre ancestrali: cacciato il capo del supergruppo minerario Rio TintoDanze aborigene in occasione della visita del premier giapponese Shinzo Abe, nel 2014, a una miniera australiana della Rio Tinto – Ap

Diritti degli aborigeni Ruspe e trivelle per l'estrazione del ferro nel sito archeologico delle Gole di Jukaan. Gli antenati diretti delle popolazioni odierne vivevano qui già 45 mila anni faancestrali

Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 12 settembre 2020
La seconda più grande compagnia mineraria del pianeta contro un gruppo aborigeno australiano dal nome impronunciabile. Poteva finire in un solo modo, ed è finita così, con una eccezione: dopo aver fatto quel che voleva con le terre ancestrali dei Puutu Kunti Kurrama e dei Pinikura, il capo del supergruppo minerario è stato cacciato. Jean-Sebastien Jacques ha 49 anni, è un ingegnere francese laureato a Parigi, ha iniziato nel gigante indiano dell’acciaio Tata e dal 2011 è alla Rio Tinto, scalando tutti i gradini fino a quello di chief executive. Anni fa i suoi prospettori scoprirono che nel remoto deserto...

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