Cultura

Autogestioni postmetropolitane

Autogestioni postmetropolitaneAnish Kapoor, «Cloud Gate» (2004)

Spazi urbani Un’intervista a Neil Brenner, autore del volume «Stato, spazio, urbanizzazione». Il nazionalismo economico nutrito da xenofobia e populismo come risposta allo tsunami della crisi. Oggi la «lecture» del teorico statunitense all'Università di Roma 3

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 8 marzo 2017
Metropoli ridotte a una triste e desolata successione di case abbandonate e fabbriche ormai color ruggine. Piccoli paesi di campagna diventati nel giro di qualche lustro metropoli illuminate a giorno anche di notte, dove fabbriche scintillanti si alternano a quartieri abitati da «creativi» e punteggiati da centri di design e atelier di moda. E poi città dove il centro e alcune enclave protette da guardie armate sono circondate da immensi slums, regno dell’economia informale. Sono queste le rappresentazioni dominanti della città. Oggetto di discussioni e di elaborazioni da parte di una schiera di urbanisti, sociologi, geografi e filosofi che provano...

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