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Autonomia differenziata, i Comuni si fanno Stato e dicono No

Autonomia differenziata, i Comuni si fanno Stato e dicono NoUn'opera di Renato Mambor

Commenti Giorgia Meloni, che si sciacqua la bocca con la «nazione», ha commesso un errore subappaltando il disegno di legge, che disfa l’unità della Repubblica, all’alleato leghista

Pubblicato più di un anno faEdizione del 25 febbraio 2023
Bene hanno fatto i sindaci a bloccare la corsa di Calderoli verso una autonomia differenziata in salsa leghista. La notizia non riceve l’attenzione che meriterebbe solo perché oscurata dall’anniversario dell’assurda guerra nel cuore d’Europa. Il presidente Anci Decaro scrive al ministro che una innovazione istituzionale di così grande rilievo impone una riflessione approfondita. Ha ragione, e dice quello che avremmo voluto sentire in Consiglio dei ministri all’atto del frettoloso primo disco verde al disegno di legge Calderoli. I Comuni si sono fatti Stato, esercitando una supplenza verso chi avrebbe dovuto parlare e non l’ha fatto. Diventa sempre più chiaro che...

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