Politica

Autonomia differenziata, la scomunica Cei

Monsignor Zuppi, presidente della CeiMonsignor Zuppi, presidente della Cei – Ap

Riforme La Conferenza episcopale italiana diffonde una nota per bocciare senza appello il ddl Calderoli: «Timori soprattutto per la sanità». «Diritti civili e sociali vanno garantiti in maniera uniforme». Destre stizzite

Pubblicato 6 mesi faEdizione del 25 maggio 2024
I vescovi bocciano senza appello il disegno di legge per l’autonomia differenziata: aumenta gli squilibri territoriali, distrugge la solidarietà, mette a rischio l’unità nazionale. Il cardinale presidente della Conferenza episcopale italiana, Matteo Zuppi, l’aveva anticipato giovedì al termine dell’assemblea generale della Cei, e ieri è stata diffusa la nota del Consiglio episcopale permanente con cui l’esecutivo dei vescovi afferma che questa autonomia non s’ha da fare. «CI PREOCCUPA QUALSIASI tentativo di accentuare gli squilibri già esistenti tra territori, tra aree metropolitane e interne, tra centri e periferie. In questo senso – si legge nella nota – il progetto di legge...

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