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«Autonomia» e devoluzione sanitaria: un attacco ai diritti

«Autonomia» e devoluzione sanitaria: un attacco ai dirittiL'Italia d'oro di Luciano Fabro

Riforme Ora urge invertire la rotta e intervenire sugli errori del passato: la modifica del Titolo V, le leggi che hanno destrutturato la 833/78, il decentramento sanitario, il pareggio in bilancio

Pubblicato più di un anno faEdizione del 10 marzo 2023
Il governo, con approvazione del DdL Calderoli, ha reso pubblico il dibattito sulla Autonomia differenziata (AD) consentendo alle voci critiche, che da anni si oppongono al progetto e ne denunciano i rischi sulla tenuta sociale e democratica del paese, di trovare la giusta attenzione mediatica – che il manifesto su questo ha sempre avuto. Crescente è la preoccupazione dei cittadini, provati dalla crisi pandemica e economica, e dei sindaci ufficializzata dalla lettera del Presidente dell’Anci. PREOCCUPAZIONI EMERSE anche nel discorso di fine anno del Presidente Mattarella quando ha riconosciuto al Servizio Sanitario nazionale (SSN), che «va rafforzato», la funzione di presidio...

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