Politica
Autonomia, il nodo dei costi regionali
Governo Maggioranza divisa verso il Consiglio dei ministri del 15 febbraio che dovrebbe approvare la proposta da presentare alle regioni capofila della "secessione dei ricchi". Da Conte una promessa con gaffe: «Come presidente della Repubblica sono garante della coesione nazionale»
Il presidente dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini – foto Biaggianti
Governo Maggioranza divisa verso il Consiglio dei ministri del 15 febbraio che dovrebbe approvare la proposta da presentare alle regioni capofila della "secessione dei ricchi". Da Conte una promessa con gaffe: «Come presidente della Repubblica sono garante della coesione nazionale»
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 12 febbraio 2019
La gaffe di Giuseppe Conte è madornale: «Come presidente della Repubblica sono garante della coesione nazionale», ha detto ieri a Potenza. Un lapsus. Una confusione di ruolo ma anche di funzione – la garanzia dell’unità nazionale – che lascia trasparire qualcosa delle tensioni tra ministri e tra i due partiti di governo in vista dell’appuntamento del 15 febbraio. Se non ci sarà un rinvio, quel giorno il Consiglio dei ministri approverà la proposta di accordo con le tre regioni pronte a partire con l’autonomia differenziata, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. Non un elenco di materie – sono già note perché...