Politica
Autonomia, intesa parziale e già bocciata dalle regioni
Governo Dopo il lungo vertice notturno a palazzo Chigi, i presidenti di Lombardia, veneto ed Emilia Romagna protestano: «Una riformicchia non ci interessa». Ancora in alto mare l'accordo sull'iter parlamentare, lunedì nuovo round tra Lega e M5S
Il presidente della regione Veneto Luca Zaia (Lega) – Lapresse
Governo Dopo il lungo vertice notturno a palazzo Chigi, i presidenti di Lombardia, veneto ed Emilia Romagna protestano: «Una riformicchia non ci interessa». Ancora in alto mare l'accordo sull'iter parlamentare, lunedì nuovo round tra Lega e M5S
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 5 luglio 2019
Una schiarita sulla questione delle risorse, niente di fatto sul nodo delle competenze del parlamento nell’introduzione dell’autonomia differenziata per le tre regioni (Lombardia, Veneto, Emilia Romagna) che la chiedono. Questo il bilancio del mega vertice notturno di mercoledì a palazzo Chigi (quasi un Consiglio dei ministri), che quindi malgrado fosse annunciato come decisivo prelude a un nuovo appuntamento. Lunedì si parlerà dell’iter della legge in parlamento, ammesso che prima o poi il governo riuscirà a mettere a punto una proposta e che le tre regioni la accettino. L’accordo andrebbe a quel punto trasfuso in un disegno di legge – quanto...