Politica
Autonomia, si riparte dalla proposta dell’Emilia. Boccia: «Si farà entro la legislatura»
Il caso Con il rilancio del percorso dell'autonomia differenziata si torna a parlare di ipotesi di regionalizzazione della scuola. Il neo-ministro degli affari regionali: «Di quanti studenti debba essere una classe è giusto che lo dica la regione». Cambia il vocabolario della secessione dei ricchi: ora si parla di "lotta alle diseguaglianze" e di "sussidiarietà"
Il ministro degli affari regionali Francesco Boccia (Pd)
Il caso Con il rilancio del percorso dell'autonomia differenziata si torna a parlare di ipotesi di regionalizzazione della scuola. Il neo-ministro degli affari regionali: «Di quanti studenti debba essere una classe è giusto che lo dica la regione». Cambia il vocabolario della secessione dei ricchi: ora si parla di "lotta alle diseguaglianze" e di "sussidiarietà"
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 24 settembre 2019
L’autonomia differenziata si farà entro la fine della legislatura e ogni regione potrà farne richiesta. Si partirà dal modello dell’Emilia Romagna sostenuto dal Pd e preso ad esempio dal ministro degli affari regionali Francesco Boccia (Pd) che ieri ha incontrato prima il governatore del Veneto Luca Zaia (Lega) e poi quello emiliano Stefano Bonaccini (Pd) a Bologna. Oggi a Milano con il leghista Attilio Fontana Boccia completerà il primo giro di presentazione con i governatori che hanno siglato già nel 2017 una pre-intesa con il governo Pd a guida Gentiloni. Due anni fa è stato affermato il principio secondo il...