Cultura
Autoritratto dell’imprevedibilità
Femminismi «Carla Lonzi. Un’arte della vita» di Giovanna Zapperi, per DeriveApprodi. La biografia, l’amicizia e la rottura con Carla Accardi e la sua scelta della radicalità politica, a 35 anni dalla scomparsa
Un'opera di Karin Mack
Femminismi «Carla Lonzi. Un’arte della vita» di Giovanna Zapperi, per DeriveApprodi. La biografia, l’amicizia e la rottura con Carla Accardi e la sua scelta della radicalità politica, a 35 anni dalla scomparsa
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 30 marzo 2017
Per la copertina del suo Carla Lonzi. Un’arte della vita (DeriveApprodi, pp. 320, euro 17) Giovanna Zapperi ha scelto una fotografia sorprendente. La fotografia è a colori. Lonzi incrocia le braccia e sorride. Sullo sfondo, la ruota panoramica di San Antonio, in Texas, le incornicia il capo come un’aureola. Il sorriso di Lonzi sembra prendersi gioco di quell’improbabile effetto mistico e, con esso, del lavoro del mito che nel corso di mezzo secolo avrebbe fatto di lei un’icona del femminismo italiano inchiodandola a «una temporalità fuori dalla storia» e nascondendo, dietro al bianco e nero, le tinte accese del percorso...