Axel Honneth, nell’aperto conflitto per il riconoscimento
FESTIVALFILOSOFIA Una intervista con il filosofo tedesco e docente di Filosofia sociale all'Università di Francoforte. Oggi a Modena (ore 16) terrà una lectio magistralis a proposito di libertà sociale, cooperazione e azione collettiva. «All’inizio della crisi ero effettivamente convinto che la pandemia avrebbe potuto impartire a noi tutti questa lezione: quella di orientarsi d’ora in avanti, in modo sempre più forte, verso una concezione sociale o comunicativa della nostra libertà individuale. Nel frattempo, tuttavia, ho dovuto ammettere che questo iniziale ottimismo sia fallito. Purtroppo, dalla crisi del Coronavirus non sono state tratte le conseguenze che vi erano suggerite, ossia riflettere su quanto fortemente il nostro personale benessere e la nostra libertà individuale siano dipendenti dalla cooperazione attiva di tutti i membri della società»
FESTIVALFILOSOFIA Una intervista con il filosofo tedesco e docente di Filosofia sociale all'Università di Francoforte. Oggi a Modena (ore 16) terrà una lectio magistralis a proposito di libertà sociale, cooperazione e azione collettiva. «All’inizio della crisi ero effettivamente convinto che la pandemia avrebbe potuto impartire a noi tutti questa lezione: quella di orientarsi d’ora in avanti, in modo sempre più forte, verso una concezione sociale o comunicativa della nostra libertà individuale. Nel frattempo, tuttavia, ho dovuto ammettere che questo iniziale ottimismo sia fallito. Purtroppo, dalla crisi del Coronavirus non sono state tratte le conseguenze che vi erano suggerite, ossia riflettere su quanto fortemente il nostro personale benessere e la nostra libertà individuale siano dipendenti dalla cooperazione attiva di tutti i membri della società»