Visioni
«Aya to majo» e il futuro dello Studio Ghibli
Maboroshi Arrivata quasi in concomitanza con l’annuncio dei film «fantasma» del festival di Cannes che non ci sarà, la notizia del primo lungometraggio dello studio giapponese
«Aya to majo», il prossimo titolo dello Studio Ghibli
Maboroshi Arrivata quasi in concomitanza con l’annuncio dei film «fantasma» del festival di Cannes che non ci sarà, la notizia del primo lungometraggio dello studio giapponese
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 5 giugno 2020
Arrivata quasi in concomitanza con l’annuncio dei film «fantasma» del festival di Cannes che non ci sarà, la notizia del primo lungometraggio dello Studio Ghibli dopo sei anni dall’ultimo, Quando c’era Marnie, ha portato un po’ di positività e leggerezza. Aya to majo (Earwig And The Witch) è un adattamento di una storia per bambini scritta da DianaWynne Jonnes e fa parte di quel gruppo di lavori, i soliti noti in verità, Naomi Kawase e Koji Fukada, provenienti dall’arcipelago che dovevano partecipare all’edizione di quest’anno della manifestazione francese. Aya to majo non solo non parteciperà al festival di Cannes, ma...