Cultura

Ayelet Gundar-Goshen, nel mutevole gioco di specchi della paura

Ayelet Gundar-Goshen, nel mutevole gioco di specchi della pauraUn ritratto della scrittrice israeliana Ayelet Gundar-Goshen / foto Getty Images

PORDENONELEGGE Intervista all’autrice di «Dove si nasconde il lupo», per Neri Pozza. Una famiglia israeliana scopre nella Silicon Valley quanto anche difendersi dai violenti possa cambiarci. La scrittrice è tra gli ospiti di Pordenonelegge che si apre mercoledì, poi sarà a Firenze e a Roma. «Pensiamo a cosa può mettere in pericolo i nostri figli. E se la vera minaccia fossero loro? Tra aggredire e essere vittima deve esserci una terza via»

Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 11 settembre 2022
Lilach ha seguito volentieri il marito Michael, attirato da un lavoro di prestigio nella Silicon Valley, pensando che far crescere Adam, sedici anni, lontano dalla turbolenta realtà israeliana sarebbe stato un bene. Ma in California i tre troveranno tutto tranne che la serenità. Prima un terribile attentato contro la sinagoga locale farà emergere anche lontano dal conflitto del Medioriente i fantasmi dell’odio e del razzismo, quindi la morte di un coetaneo di Adam durante una festa tra studenti rivelerà uno spaccato di violenze e bullismo di cui quest’ultimo è stato vittima fin dal suo arrivo in America. Infine, la soluzione...

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