Ottavio Leoni, "Ritratto di Giovanni Baglione"
Ottavio Leoni, "Ritratto di Giovanni Baglione", 1625, incisione, Chicago Art Institute
Alias Domenica

Baglione, “Vite” nate dall’ossessione topografica

Giovanni Baglione, "Le vite de’ pittori, scultori et architetti", a cura di Barbara Agosti e Patrizia Tosini, ed. Officina Libraria L’opera, una delle grandi fonti per la storia dell'arte a Roma fra Cinque e Seicento, era stata concepita, secondo Roberto Longhi, come una guida dell'Urbe, "Reggia dell'Universo"
Pubblicato 5 mesi faEdizione del 16 giugno 2024
Quale città in Europa detiene il primato in ambito artistico? La questione, sebbene appaia oggi anacronistica, è stata per secoli al centro di un vivace dibattito culturale, sfociato spesso in aperte manifestazioni di campanilismo. Se, per assurdo, potessimo tornare indietro nel tempo di quattro secoli e rivolgere questa domanda a Giovanni Baglione, non avremmo dubbi circa la sua risposta: Roma. Nato, cresciuto e affermatosi nella capitale pontificia, il pittore vede nell’Urbe il «compendio delle maraviglie del tutto», l’unica città al mondo in grado di condensare mirabilmente le opere d’arte dei più grandi maestri del passato e del presente. Intorno a...

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