Internazionale
Bahrain, giovani contro il re stanchi dell’opposizione moderata
Golfo Nei centri sciiti più poveri cova la rabbia della nuova generazione bahranita contro il regime e lo scetticismo nei confronti della linea cauta dei leader dell'opposizione tradizionale
Golfo Nei centri sciiti più poveri cova la rabbia della nuova generazione bahranita contro il regime e lo scetticismo nei confronti della linea cauta dei leader dell'opposizione tradizionale
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 2 ottobre 2018
«Le vedi quelle auto della polizia? Restano ferme lì per gran parte della notte e del giorno, all’ingresso di Muhazza, pronte ad intervenire. Mandarle via è difficile, la reazione (delle forze di sicurezza) è sempre più dura». Hassan, ha 21 anni. Siamo obbligati a nascondere la sua vera identità per evitargli l’arresto. Parlare ai giornalisti stranieri è un crimine nel Bahrain di re Hamad bin Isa al Khalifa e i giovani sono presi particolarmente di mira da un regime che fa ciò che vuole, indisturbato, grazie anche all’appoggio che riceve dalle altre monarchie del Golfo e da importanti paesi occidentali,...