Internazionale

Bahrain in bilico dopo esecuzione al Nimr, si rischia nuova ondata repressiva

Bahrain in bilico dopo esecuzione al Nimr, si rischia nuova ondata repressivaBahrain. Manifestazione contro la repressione – Reuters

Arabia saudita/Iran Intervista. Parla la giornalista Reem Khalifa del quotidiano indipendente al Wasat. «In pericolo il movimento per le riforme democratiche. Il mondo ci ignora. Pesa il ruolo che il Bahrain ha negli assetti strategici della regione. Ospitiamo la base della V Flotta statunitense e di nuovo una base britannica»

Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 6 gennaio 2016
Se l’Arabia saudita con la decapitazione dell’iman sciita Nimr al Nimr e la rottura delle relazioni diplomatiche con l’Iran intendeva lanciare un siluro al “nuovo ordine” regionale figlio dell’accordo sul nucleare tra Iran e Occidente, richiamare all’ordine l’Amministrazione Obama, aggravare il settarismo religioso in Iraq, Bahrain e Libano, affondare un possibile accordo in Yemen e sabotare i negoziati sulla Siria che l’Onu vorrebbe cominciare a fine gennaio, allora ha raggiunto, almeno in parte, i suoi obiettivi. Una guerra tra Tehran e Riyadh appare una ipotesi al momento improbabile – gli iraniani sono militarmente più forti ma sanno che in caso...

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