Internazionale
Bahrain, la rivoluzione tre anni dopo
Manama Migliaia di cittadini e attivisti scendono in strada in questi giorni per confermare che la protesta contro la monarchia non si ferma. Re Hamad continua a promettere riforme che non si materializzano. I giovani chiedono di radicalizzare la lotta
Manama Migliaia di cittadini e attivisti scendono in strada in questi giorni per confermare che la protesta contro la monarchia non si ferma. Re Hamad continua a promettere riforme che non si materializzano. I giovani chiedono di radicalizzare la lotta
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 16 febbraio 2014
Il 14 è un numero meraviglioso e allo stesso tempo terribile per i bahraniti che lottano per uguaglianza e diritti. Il 14 febbraio di tre anni fa, sull’onda delle rivolte popolari divampate in Egitto e Tunisia, migliaia di cittadini occuparono Piazza della Perla a Manama e diedero vita a un accampamento di tende simile a quello di Piazza Tahrir al Cairo. Giorni che diedero frutti eccezionali, che videro riuniti in quelle tende di dibattito e programmazione non solo attivisti della maggioranza sciita – che lotta per l’uguaglianza con la minoranza sunnita, base del consenso della monarchia assoluta di re Hamad...