Europa
Baleari soluzione possibile, Open Arms resta ancora in attesa
Diciottesimo giorno senza un porto sicuro La ong accetta la proposta spagnola, ma rimane l’incertezza su come procedere
A bordo dell'Open Arms
Diciottesimo giorno senza un porto sicuro La ong accetta la proposta spagnola, ma rimane l’incertezza su come procedere
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 20 agosto 2019
Alfredo MarsalaLampedusa
Scendono dal pulmino Hikma e Amina, avvolte nei loro hijab. Sorridono, finalmente. Alle spalle queste due ragazze, di 18 e 20 anni, hanno gli orrori delle prigioni della Libia. Botte e torture, per tre lunghi anni. Dall’hotspot le hanno portate assieme a 24 minori e ad altre 11 persone nel molo per imbarcarle sul traghetto Siremar, destinazione Porto Empedocle, in provincia di Agrigento. Lasciano Lampedusa. GLI ALTRI DELL’OPEN ARMS, invece, sono ancora lì sul ponte della nave. Oggi è il diciannovesimo giorno. Sono sfiniti i naufraghi. Osservano il costone di Cala Francese nella speranza di poter toccare la terraferma. Dista...