Internazionale

«Ballavamo per la giustizia, i soldati ci hanno attaccato»

«Ballavamo per la giustizia, i soldati ci hanno attaccato»L'ingresso (presidiato) della zona in cui risiedono gli operai – Pierpaolo Totti

Testimonianze Voci dal Canadia Industrial Park: Chhat è stato ferito e ora ha paura: «I militari sono ovunque, pronti a intervenire»

Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 7 gennaio 2014
Pierpaolo TottiPHNOM PENH
Gli appartamenti del quartiere residenziale adiacente al Canadia Industrial Park, abitati prevalentemente dai lavoratori delle industrie tessili, sono in realtà piccoli stanzini posti uno a fianco all’altro su varie fila, e contrassegnati solo da un numero sulla porta. In ognuno di essi vive una famiglia composta dalle quattro alle sei persone. Le abitazioni non hanno un bagno privato, ce n’è uno per ogni via, e gli inquilini di solito preparano i propri pasti in un piccolo angolo cottura composto da un fornello per una wok posto direttamente di fianco al letto, per chi è fortunato da potersene permettere uno. Gli altri...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi