Studio Ballo+Ballo, 1979: Achille Castiglioni, sedile «Allunaggio», tavolo «Cumano», libreria «Eta Beta» per Zanotta
Alias Domenica
Ballo e Ballo, astrarre il design: il lavoro in cerchio di Aldo e Marirosa
A Milano, Castello Sforzesco Da Sottsass a Castiglioni, da Magistretti a Gae Aulenti, lo Studio fotografico Ballo+Ballo ha documentato (rifuggendo dagli estetismi) la stagione dell’«industrial design» milanese. Una mostra lo racconta
Pubblicato 3 mesi faEdizione del 6 ottobre 2024
Maurizio Giufrè MILANO
E’ semplice verificare, senza dire nulla di nuovo, che la ricerca sulle relazioni della fotografia con la storia del disegno del prodotto industriale può riservare ancora delle sorprese. Sebbene siano stati già tracciati i caratteri generali dell’apporto specifico di quella schiera di fotografi che dagli anni sessanta si sono dedicati con più impegno allo still life di oggetti, mobili e arredi, è tuttora limitata la conoscenza di Attilio Concari, Mauro Masera, Jürgen Rüdiger Becker, Serge «Libis» Libiszewski, Luciano Ferri e Aldo Ballo. La conferma si ha proprio con quest’ultimo, visitando la mostra (a cura di Silvia Paoli) allestita sino al...