Europa
Balzello-censura del Pis, la stampa si oscura
Polonia La protesta dei media polacchi, tv, radio, giornali, contro l'imposta del 15% sui ricavi decisa dal governo, ufficialmente per far fronte all'emergenza sanitaria: «Il Covid-19 è solo una scusa»
La pagina web oscurata di Tvn24: "Il vostro programma preferito avrebbe dovuto essere qui" – Ap
Polonia La protesta dei media polacchi, tv, radio, giornali, contro l'imposta del 15% sui ricavi decisa dal governo, ufficialmente per far fronte all'emergenza sanitaria: «Il Covid-19 è solo una scusa»
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 11 febbraio 2021
Giuseppe SediaVARSAVIA
I mezzi di informazione polacchi indipendenti ieri hanno spento la luce. Pagine oscurate e trasmissioni sospese per dire «nie» all’introduzione di un nuovo balzello − fino al 15% dei ricavi − sugli introiti pubblicitari. I 45 firmatari dell’iniziativa «Media senza scelta» temono che il nuovo «contributo alla solidarietà» voluto dal governo della destra populista Diritto e giustizia (PiS) finisca per mettere al tappeto canali tv, radio, carta stampata e portali di informazione lontani dal potere. Il partito di Jarosław Kaczynski e i suoi alleati hanno intenzione di usarne i ricavi per la spesa pubblica in materia di salute, beni culturali...