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Bambini da marciapiede

Bambini da marciapiede

Reportage Gli "street children" in Egitto sono un fenomeno che sta crescendo in maniera esponenziale, una piaga sociale che va affrontata da tutta la comunità. Parla la dottoressa Abla El Badry, direttrice dell'Hope Village

Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 31 agosto 2013
Un bussare improvviso, sul finestrino, poi due mani minuscole si appiccicano al vetro e il visino dolce, sorridente e melanconico di una bambina di 5 anni chiede un lira egiziana o vende un pacchetto di fazzolettini per la stessa cifra. È una Street Children, una dei bambini di strada, che prima della rivoluzione annoveravano a circa 1,5 mln (stime Unicef http://www.unicef.org/infobycountry/egypt_statistics.html) e che oggi, dopo la crisi economica, sono aumentati vertiginosamente. Gli SC si incrociano nei quartieri residenziali de Il Cairo ed Alessandria, a Tahrir e all’uscita delle fermate della metro, dove vendono fazzoletti di carta o mazzi di fiori....

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