Internazionale
Banca Mondiale: l’economia palestinese è prigioniera
L’economia palestinese potrebbe crescere in modo vertiginoso, anche di un terzo in breve tempo, se non ci fossero le restrizioni imposte dall’occupazione militare israeliana sul 60% della Cisgiordania: la cosiddetta […]
L’economia palestinese potrebbe crescere in modo vertiginoso, anche di un terzo in breve tempo, se non ci fossero le restrizioni imposte dall’occupazione militare israeliana sul 60% della Cisgiordania: la cosiddetta […]
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 9 ottobre 2013
Michele GiorgioGerusalemme
L’economia palestinese potrebbe crescere in modo vertiginoso, anche di un terzo in breve tempo, se non ci fossero le restrizioni imposte dall’occupazione militare israeliana sul 60% della Cisgiordania: la cosiddetta area C dei territori occupati sotto il controllo esclusivo di Israele. Lo scrive in un rapporto appena pubblicato dalla Banca mondiale. «Più della metà della Cisgiordania, un buona parte della quale ricca di potenzialità agricole e di risorse, è inaccessibile ai palestinesi», denuncia la Banca mondiale che stima in 3,4 miliardi di dollari il mancato introito dovuto all’occupazione israeliana. Se fosse autorizzato lo sviluppo dell’imprenditoria locale e sfruttamento agricolo nell’area...