Politica

Banche, ancora un giro di valzer per le Bcc

Banche, ancora un giro di valzer per le BccIl senatore leghista Alberto Bagnai, presidente della commissione finanze

Affanni di governo In ponte l'ennesimo maquillage alla riforma Renzi-Padoan delle banche di credito cooperativo, ben oltre il 90°. La Lega sogna il modello tedesco, almeno per il "suo" Trentino Alto Adige, e tenta il blitz. Il M5S frena, e chiama anche le opposizioni a collaborare. Sullo sfondo i timori per nuove strette del credito, a causa dello spread e della vigilanza Bce sulle tre holding già avviate.

Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 15 novembre 2018
Ad appena due anni dal discusso, e alla fine assai “mediato”, provvedimento del governo Renzi-Padoan, cambia ancora la riforma sulle banche di credito cooperativo. Ma quanto e come ancora non è chiaro, visto che l’originario tentativo leghista di intervenire con un emendamento “demolitore” della riforma, all’interno del decreto fiscale, ha dato il via a una discussione interna al governo. Non chiusa nemmeno da un vertice mattutino della trimurti Conte-Di Maio-Salvini a Palazzo Chigi, almeno a giudicare dalle parole del ministro per i rapporti con il Parlamento, Riccardo Fraccaro (M5S), a margine del question time alla Camera: “Si sta ragionando su...

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