Economia
Banche, correntisti infuriati: “Non vogliamo elemosine da Renzi”
Il decreto Il governo studia la possibilità di un rimborso, ma sarà parziale e dovrà passare al vaglio della Ue. I risparmiatori minacciano la fuga in massa dai nuovi istituti, e una pioggia di ricorsi
Il decreto Il governo studia la possibilità di un rimborso, ma sarà parziale e dovrà passare al vaglio della Ue. I risparmiatori minacciano la fuga in massa dai nuovi istituti, e una pioggia di ricorsi
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 8 dicembre 2015
È rivolta dei correntisti contro le quattro nuove banche istituite la settimana scorsa dal salvataggio del governo: si prepara una fuga di massa verso altri istituti, e l’esecutivo sta cercando una soluzione. Forse sarà possibile rimborsare, ma solo in parte, alcuni dei risparmiatori che avevano investito in obbligazioni subordinate e che hanno perso ingenti somme di denaro, ma le associazioni dei consumatori parlano già di «elemosina», rifiutano compromessi al ribasso e minacciano ricorsi. Dall’altro lato, non è facile strutturare un rimborso pubblico: i regolamenti Ue infatti potrebbero classificarlo come “aiuto di Stato”. Lo ha spiegato ieri Roberto Nicastro, presidente delle...