Politica

Banche, il procuratore Greco mette il dito nelle piaghe

Banche, il procuratore Greco mette il dito nelle piagheIl capo della procura milanese Francesco Greco

Credit crack L'audizione del magistrato alla commissione bicamerale di inchiesta. Con una valutazione sulla vigilanza di Bankitalia e Consob: “Spesso c'è stato un approccio prudente, giustificato dal fatto di volere evitare danni sistemici”. E con un'altra nitida fotografia dello stato delle cose: "Il sistema dei controlli non è del tutto efficiente e chiaro, c'è una sorta di scaricabarile". Infine Greco chiede alla politica, per l'ennesima volta, l'istituzione "di un codice penale bancario adeguato".

Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 19 ottobre 2017
L’audizione di Francesco Greco alla commissione bicamerale di inchiesta sulle banche arriva nel momento più indicato, visti gli effetti collaterali del caso Visco, governatore di Bankitalia di fatto sfiduciato da una mozione del Pd. Il procuratore capo di Milano – dove ha sede la Borsa – ha attualmente in gestione ben 57 procedimenti tra cause bancarie e intermediazione finanziaria, un dato che fa della sua procura la capolista delle inchieste finanziarie in corso nella penisola. A San Macuto il magistrato espone con chiarezza lo stato delle cose. A partire dalla riforma delle autorità di vigilanza: “Se ne parla da molto...

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