Economia

Banche venete, Intesa spera nel governo amico

Banche venete, Intesa spera nel governo amicoIl silenzioso ministro Padoan

Credit crack Mentre il Mef "sta valutando" la proposta indecente, da sinistra Fassina e Civati chiedono di discutere del caso in Parlamento. L'ex ministro Zanetti: "Il Tesoro non avallerà questa pazzia". E Bersani: "L'opinione pubblica non ha compreso che lo Stato spende 10 miliardi". A fondo perduto.

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 23 giugno 2017
Passate 24 lunghe ore dalla proposta indecente di Intesa San Paolo per prendersi a un euro la parte sana delle due banche venete, e far pagare un buco da almeno 10 miliardi alla collettività, il silenzio di Pier Carlo Padoan e del Mef è davvero singolare. Le agenzie di stampa fanno sapere che il Tesoro “sta ancora valutando”. Hanno già valutato invece Stefano Fassina e Pippo Civati: “Chiediamo al governo di confrontarsi al più presto con le commissioni competenti di Camera e Senato prima di assumere qualunque decisione. Le condizioni poste da Intesa sembrano molto onerose per i contribuenti, non...

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