Internazionale

Banchetti succulenti nel cuore della notte su treni post sovietici

Russia Non esiste una dieta della rivolta, ma certi piatti ricordano precise crisi politiche. Vissute tra strade, case e vagoni

Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 26 settembre 2017
In quindici anni di missioni squattrinate nell’Europa orientale ho imparato ad apprezzare il pane della rivoluzione. Intendiamoci: non esiste una dieta della rivolta, ma certi piatti mi ricordano precise crisi politiche. Come quella esplosa in Ucraina nel 2004, la prima protesta colorata nella storia del paese e dell’Europa. Le immagini trasmesse da Kiev avevano avuto un grande impatti su tutti i paesi dell’est. A Varsavia gli studenti protestavano ogni giorno di fronte ai cancelli dell’ambasciata russa, che si trova sulla strada Ujadowskie, vicino ai giardini Łazienki, nella parte più ordinata della città. Decine e decine di poliziotti in uniforme da...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi