Economia
Bankitalia: «Colpevoli Cda e manager delle banche venete»
Il caso Nel ring pre-elettorale della commissione d'indagine sulla crisi bancaria è intervenuto il capo della vigilanza di Bankitalia Carmelo Barbagallo. La Consob ha parlato di «gravi illeciti» commessi dai vertici di Veneto Banca e Popolare di Vicenza. M5S, Pd e destre all'attacco di Via Nazionale
A sinistra Barbagallo (Bankitalia), a destra Casini, presidente commissione banche – LaPresse
Il caso Nel ring pre-elettorale della commissione d'indagine sulla crisi bancaria è intervenuto il capo della vigilanza di Bankitalia Carmelo Barbagallo. La Consob ha parlato di «gravi illeciti» commessi dai vertici di Veneto Banca e Popolare di Vicenza. M5S, Pd e destre all'attacco di Via Nazionale
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 3 novembre 2017
È stata la vigilanza della Banca d’Italia, e non la Bce, ad avere scoperto la crisi di Veneto Banca e Popolare di Vicenza. Lo ha sostenuto ieri in un’audizione durata sette ore davanti al ring pre-elettorale della Commissione d’inchiesta il responsabile della vigilanza di Banca d’Italia Carmelo Barbagallo. Le responsabilità «sono riconducibili all’inadeguatezza del loro governo societario e all’autoreferenzialità del management». Dopo la rielezione a governatore di Ignazio Visco, l’impostazione di Bankitalia resta la stessa; prima ci sono le responsabilità di chi ha guidato le banche (che sono «imprese» come le altre, ha detto il governatore) e ha nascosto informazioni...