«Baraye» è già l’inno della rivolta. Libero su cauzione il cantante Hajipour
Shervin Hajipour
Internazionale

«Baraye» è già l’inno della rivolta. Libero su cauzione il cantante Hajipour

Iran Era stato arrestato dopo che la sua canzone in appena 48 ore aveva raggiunto 40 milioni di visualizzazioni: un collage di voci dalla piazza sulle ragioni della mobilitazione
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 6 ottobre 2022
È stato rilasciato su cauzione il cantante pop iraniano Shervin Hajipour. Era stato arrestato a fine settembre, dopo la pubblicazione via social della canzone Baraye, parola persiana che significa «per», «a causa di». Proprio le ragioni delle proteste scoppiate in Iran dopo la morte di Masha Amini, dopo essere stata fermata dalla polizia morale, sono il fulcro della canzone, collage di tweet di cittadini iraniani in cui si elencano i motivi della rivolta in corso contro la Repubblica islamica. «PER IL BENE di ballare per le strade; per la paura che si prova mentre ci si bacia; per mia sorella, per...

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