Visioni

Barbara, il sogno erotico di Osamu Tezuka

Barbara,  il sogno erotico  di Osamu Tezuka

Maboroshi Negli anni settanta il «Dio del manga» Osamu Tezuka attraversava un periodo difficile e di crisi, anche a causa dei carichi di lavoro proibitivi a cui si sottoponeva, che lo costrinse a sperimentare e a avventurarsi in territori, per così dire, poco calpestati

Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 11 gennaio 2019
Negli anni settanta il «Dio del manga» Osamu Tezuka attraversava un periodo difficile e di crisi, anche a causa dei carichi di lavoro proibitivi a cui si sottoponeva, che lo costrinse a sperimentare e a avventurarsi in territori, per così dire, poco calpestati. La prima metà del decennio infatti vede l’uscita dei tre lungometraggi del ciclo «Animerama», realizzati dalla sua Mushi Production, lavori che affrontavano e portavano in immagini desideri e tematiche fortemente erotiche e trasgressive. MA ANCHE con i suoi fumetti Tezuka aveva iniziato a sondare il profondo incrocio fra il desiderio e le infinite vie dell’espressione artistica. Notevole esempio...

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