Barcellona, romanzo e fuochi d’artificio
Inediti «Vita privata», pubblicato nella collana Mediterraneo di Crocetti. Lo scrittore e drammaturgo Josep Maria de Sagarra tracciò nel 1932 le coordinate della città «scritta». Un’opera monumentale, una sorta di classico della narrativa non solo catalana, ma europea. L’autore fu protagonista della vita mondana e notturna della metropoli che, tra palazzi e bordelli, club esclusivi e quartieri piccolo borghesi, feste e vicoli, gli fornì molti spunti. Con la decadenza della sua stessa classe, l’aristocrazia, scelse di descrivere la crisi e il passaggio dalla dittatura corrotta e liberticida di Primo de Rivera al mondo nuovo annunciato dalla Seconda Repubblica
Inediti «Vita privata», pubblicato nella collana Mediterraneo di Crocetti. Lo scrittore e drammaturgo Josep Maria de Sagarra tracciò nel 1932 le coordinate della città «scritta». Un’opera monumentale, una sorta di classico della narrativa non solo catalana, ma europea. L’autore fu protagonista della vita mondana e notturna della metropoli che, tra palazzi e bordelli, club esclusivi e quartieri piccolo borghesi, feste e vicoli, gli fornì molti spunti. Con la decadenza della sua stessa classe, l’aristocrazia, scelse di descrivere la crisi e il passaggio dalla dittatura corrotta e liberticida di Primo de Rivera al mondo nuovo annunciato dalla Seconda Repubblica