Politica

Base in dissenso, la sindrome veneta colpisce i grillini

Base in dissenso, la sindrome veneta colpisce i grilliniManifestazione grillina, sotto Luigi Di Maio a Verona – LaPresse

5Stelle Un documento interno certifica le difficoltà, a vantaggio della Lega. Autonomia regionale, territorio e grandi opere i punti dolenti. «Quelli già attratti dalla Carroccio sono passati direttamente a loro. Gli altri, li abbiamo persi», spiega la consigliera regionale Patrizia Bartelle appena uscita dal Movimento

Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 5 dicembre 2018
Sono i giorni più difficili da quando Luigi Di Maio è «capo politico» del Movimento 5 Stelle e da quando ha deciso che doveva andare a tutti i costi al governo. SABATO SCORSO, nel mezzo delle tensioni sulla finanziaria e sulla perdita di consenso tra i suoi stessi parlamentari e mentre impazzavano le divergenze con il contraente leghista del contratto di governo gialloverde, Di Maio è andato nel trevigiano, a Lovadina di Spresiano. Qui, nel cuore del veneto leghista, ha prima visitato un impianto di trattamento rifiuti e poi ascoltato gli imprenditori, un incontro organizzato da Massimo Colomban, ex assessore...

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