Internazionale
Bashir militarizza il Sudan: stato di emergenza e governatori-soldati
Sudan A due mesi dall’inizio delle proteste, le opposizioni non lasciano le strade
Sudan A due mesi dall’inizio delle proteste, le opposizioni non lasciano le strade
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 24 febbraio 2019
Due mesi, 57 morti e mille arresti dopo, il presidente sudanese Omar al-Bashir reagisce con il pugno di ferro alle manifestazioni che da metà dicembre invocano la sua cacciata. Venerdì ha dichiarato lo stato di emergenza per un anno, sciolto il governo centrale e quelli locali: al posto dei 18 governatori civili arrivano i militari. Ieri ha nominato un nuovo premier e il suo nuovo vice: primo ministro diventa Mohamed Tahir Ayala, ex governatore e «delfino» di Bashir nel caso avesse mai deciso di porre fine al suo trentennale regime personale; il ministro della Difesa Awad Mohamed Ahmed Ibn Auf...