Alias Domenica
Basquiat fra i Metallica e Instagram
Brett Gorvy, ex-capo mondiale dell'arte contemporanea di Christie's, vende un Basquiat da 24 milioni di dollari dal proprio profilo social, configurando una nuova antropologia del mercante
Jean-Michel Basquiat, "Profit I", 1982
Brett Gorvy, ex-capo mondiale dell'arte contemporanea di Christie's, vende un Basquiat da 24 milioni di dollari dal proprio profilo social, configurando una nuova antropologia del mercante
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 12 febbraio 2017
New York: Brett Gorvy sta per salire su un aereo. È l’ex-capo mondiale dell’arte contemporanea di Christie’s. Va ad Hong Kong per una mostra della casa d’aste e trova il tempo di postare una foto su Instagram di un’opera che passa in vendita. È un dipinto di Jean-Michel Basquiat del 1982: c’è un campione di pugilato tutto rosso sul fondo giallo, si chiama Sugar Ray Robinson. Quando l’aereo atterra, dopo sedici ore, Gorvy riaccende il cellulare. Ha ricevuto tre diverse offerte per il dipinto, provenienti da collezionisti di stanza negli Stati Uniti, a Londra e in Asia. L’acquisto si svolge...