Economia
Bassa moda, caporalato all’Armani Operations spa
La società in amministrazione giudiziaria per non aver controllato la filiera produttiva. Le aziende fornitrici esternalizzavano le commesse a opifici cinesi
La sede di Armani – Ansa
La società in amministrazione giudiziaria per non aver controllato la filiera produttiva. Le aziende fornitrici esternalizzavano le commesse a opifici cinesi
Pubblicato 8 mesi faEdizione del 6 aprile 2024
Roberto MaggioniMILANO
Ci risiamo, dopo il recente caso dell’Alviero Martini Spa un altro grosso marchio del made in Italy dell’alta moda finisce indagato per caporalato. Questa volta tocca a una società del nome più famoso della moda italiana: Giorgio Armani. La sezione misure di prevenzione del Tribunale di Milano ha disposto l’amministrazione giudiziaria per la Giorgio Armani Operations Spa, società che si occupa della progettazione e della produzione di abbigliamento e accessori del gruppo Armani. L’inchiesta è dei pm Paolo Storari e Luisa Baima Bollone, insieme ai carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro. LA STORIA ORMAI SI RIPETE: in nome del massimo...