Alias Domenica
Basta scienziati naturali e sociali: arbitri della crisi siano gli storici
Armitage, britannico, e Jo Guldi, americano: il loro «Manifesto per la storia», ora da Donzelli, rilancia il ruolo della «lunga durata». Discutiamo
Gerhard Richter, «Grosse Sphinx von Giseh», 1964, collezione privata, courtesy Fine Art & Project, Mendrisio
Armitage, britannico, e Jo Guldi, americano: il loro «Manifesto per la storia», ora da Donzelli, rilancia il ruolo della «lunga durata». Discutiamo
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 2 aprile 2017
Manifesto per la storia Il ruolo del passato nel mondo d’oggi di David Armitage e Jo Guldi (trad. Davide Scaffei, Donzelli «Saggine», pp. 296, euro 22,00) è un libro bifronte. Ha motivazioni politiche e sociali impellenti. Tuttavia si presenta nel modo pacato e compendiario della migliore rassegna bibliografica. I suoi bersagli polemici sono la microstoria da un lato; le tecnocrazie globali dall’altro. Perché la microstoria non funziona, per Armitage e Guldi? Non funziona oggi, dopo aver funzionato assai bene in passato, perché, a circa cinque decenni dalla sua diffusione, ha ormai smarrito quelle premesse di «azione» e intervento militante che...