Lavoro
“Basta tagli”, via allo sciopero Cgil
La manovra Il sindacato oggi deciderà la data dello stop generale: da solo, perché Cisl e Uil non si muovono. Camusso lancia l’allarme sulla riforma degli enti locali: «Genererà migliaia di esuberi». Anche i sindaci preoccupati: «1500 comuni a rischio dissesto»
La segretaria generale della Cgil, Susanna Camusso – Luigi Mistrulli
La manovra Il sindacato oggi deciderà la data dello stop generale: da solo, perché Cisl e Uil non si muovono. Camusso lancia l’allarme sulla riforma degli enti locali: «Genererà migliaia di esuberi». Anche i sindaci preoccupati: «1500 comuni a rischio dissesto»
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 12 novembre 2014
La legge di stabilità è entrata nel vivo – ieri il passaggio degli emendamenti alla Commissione Bilancio della Camera – ma emerge sempre più chiaro il rischio dei tagli. Soprattutto agli enti locali (e quindi ai nostri servizi, con un possibile aggravio delle tasse): in serata il governo ha incontrato l’Anci, perché i Comuni sono molto allarmati dal peso della manovra che ricade sulle loro spalle. E intanto la Cgil si prepara allo sciopero generale: il Direttivo di oggi dovrà solo stabilire la data, che si situerà tra il 5 e il 12 dicembre. Ma sulla manovra ieri ha espresso...