Internazionale
Battaglia per Kobane: i curdi contro la coalizione
Siria I miliziani criticano gli Usa: i raid non fermano l'Isis. Intanto un'organizzazione europea denuncia: la gran parte delle armi di al-Baghdadi sono di produzione Usa. E un'ex spia francese entra nelle file di al-Qaeda
Una bandiera dello Stato Islamico data alle fiamme in Siria – Reuters
Siria I miliziani criticano gli Usa: i raid non fermano l'Isis. Intanto un'organizzazione europea denuncia: la gran parte delle armi di al-Baghdadi sono di produzione Usa. E un'ex spia francese entra nelle file di al-Qaeda
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 7 ottobre 2014
L’Isis è entrata a Kobane o no? Non è facile stabilire quanto i miliziani islamisti siano avanzati all’interno della città curda siriana al confine con la Turchia. Fino a sabato le Ypg, le Unità di Protezione curde a difesa della comunità chiedevano armi e sostegno per fermare le milizie di al-Baghdadi, che ormai si erano impossessate della zona nord ovest della città. Ieri hanno ridimensionato l’imminenza del massacro: «l’Isis ha solo piantato una bandiera in un edificio nella zona orientale – ha detto un giornalista presente, Ismail Eskin – Non è dentro la città, ma ad est. Loro non sono...