Alias Domenica
Battaglie e vuote genealogie di re, non di questo è fatta la mia storia
Illuminismo Firmato abate Bazin e indirizzato a un anonimo destinatario per emanciparlo dalla favole dell’antichità, il testo che Voltaire scrisse nel 1765 viene ora riproposto da Mimesis con il titolo originario: «Filosofia della storia»
Adriana Asti nel ruolo di «Candide», nell’opera omonima di Leonard Bernstein, allestita all’Opera di Roma nel 2012
Illuminismo Firmato abate Bazin e indirizzato a un anonimo destinatario per emanciparlo dalla favole dell’antichità, il testo che Voltaire scrisse nel 1765 viene ora riproposto da Mimesis con il titolo originario: «Filosofia della storia»
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 4 dicembre 2016
Pubblicato autonomamente nel 1765 sotto lo pseudonimo di un defunto abate Bazin, poi riproposto dall’autore come una sorta di introduzione all’Essai sur les moeurs et l’esprit des nations (già edito nel 1756 e nel 1761, e poi continuamente ritoccato), Filosofia della storia (ora tradotto, introdotto e annotato da Roberto Bordoli, non senza sviste, talvolta fuorvianti, e corredata di note un po’ troppo stringate, Mimesis, pp. 315, € 24,00) viene presentato con il titolo originario e nella prima versione. Il testo è indirizzato a un destinatario anonimo, che «vorrebbe che la storia antica fosse stata scritta da filosofi, perché vuole leggerla...