Lavoro
Batte la crisi nell’auto e nella Fiat. Fiom in sciopero, oggi tutti a Roma
In piazza La Fiom: «Il governo convochi un tavolo. Via l’articolo 8, legge sulla rappresentanza». La componentistica mette i lavoratori in cig e chiude le fabbriche perché Marchionne non ha un piano per l’Italia
In piazza La Fiom: «Il governo convochi un tavolo. Via l’articolo 8, legge sulla rappresentanza». La componentistica mette i lavoratori in cig e chiude le fabbriche perché Marchionne non ha un piano per l’Italia
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 28 giugno 2013
Antonio SciottoROMA
La crisi dell’economia italiana e dell’industria, quella del setteore auto e della Fiat. Le vertenze aperte con il gruppo guidato da Sergio Marchionne, dalla stessa Fiat alla Cnh e all’Iveco. «Lavoro e democrazia per produrre»: con questo slogan la Fiom scende oggi in piazza, con uno sciopero e una manifestazione nazionale a Roma (a Piazza Repubblica, ore 9). I metalmeccanici Cgil guidati da Maurizio Landini chiedono un intervento del governo, un tavolo per una vera politica industriale, per contrastare «le scelte del gruppo Fiat, delle aziende dei veicoli commerciali, dei camion, degli autobus, del movimento terra, del motociclo, che stanno...