Visioni

Battiato & friends in mille declinazioni

Battiato & friends in mille declinazioniLa copertina di «Orizzonti perduti» (1983)

Note sparse Negli ascolti cui ci 'costringe' la quarantena, il recupero di vecchi lavori e collaborazioni del maestro siciliano

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 22 aprile 2020
La metafora di questa quarantena, dovuta come si sa ad una emergenza pandemica – sanitaria globale, ci è servita da un romanzo di Testori della prima metà degli anni settanta, La Cattedrale, le cui scene madri, cupamente espressionistiche, si svolgono al di sotto del Duomo di Milano e della sua piazza durante gli scavi della metropolitana. Enzo Siciliano alla sua uscita scrisse:”più che un romanzo, mi appare come la lirica testimonianza d’una esperienza spirituale che può essere chiamata soltanto mistica”. Dunque ci si può aspettare da questa autoreclusione contenitiva della propagazione del Covid – 19 un annuncio di rinnovamento sociale:...

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