Politica
Battisti, sciopero della fame contro l’isolamento
Carcere L’isolamento doveva durare sei mesi, ma al termine di quel semestre Battisti è stato posto in regime di «alta sorveglianza» e destinato al carcere di Oristano, dove, essendo il solo sottoposto a quel regime, è rimasto isolato fino al settembre 2020
Carcere L’isolamento doveva durare sei mesi, ma al termine di quel semestre Battisti è stato posto in regime di «alta sorveglianza» e destinato al carcere di Oristano, dove, essendo il solo sottoposto a quel regime, è rimasto isolato fino al settembre 2020
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 20 giugno 2021
Cesare Battisti è in sciopero della fame dal 2 giugno. Ha perso poco meno di 10 kg, è in condizioni di salute precarie e chiede solo di uscire dall’isolamento di fatto in cui viene tenuto, illegalmente, da quando all’inizio del 2019 fu riportato in Italia, accolto da due ministri travestiti uno da carabiniere e l’altro da guardia penitenziaria. L’isolamento doveva durare sei mesi, ma al termine di quel semestre Battisti è stato posto in regime di «alta sorveglianza» e destinato al carcere di Oristano, dove, essendo il solo sottoposto a quel regime, è rimasto isolato fino al settembre 2020. Poi,...