Internazionale
Battisti, Temer sotto pressione
Italia/Brasile Il caso va alla Corte Suprema. L’ex militante dei Pac: «L'estradizione sarebbe condanna a morte»
Italia/Brasile Il caso va alla Corte Suprema. L’ex militante dei Pac: «L'estradizione sarebbe condanna a morte»
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 13 ottobre 2017
Fiduciosi si dicono gli avvocati brasiliani di Cesare Battisti, l’ex militante dei Proletari armati per il comunismo (Pac) finito al centro di una nuova querelle politico-giudiziaria dopo l’arresto al confine tra Brasile e Bolivia. E fiduciosi si dicono i settori della politica italiana che più desiderano la sua estradizione. Come finirà è presto per dirlo. Secondo i media brasiliani Michel Temer, presidente de facto contestato, plurindagato e sull’orlo di doppio impeachment, ha deciso di revocare lo status di rifugiato concesso a Battisti da Lula. Se la Corte suprema negasse l’habeas corpus richiesto dalla difesa (e la giustizia italiana riducesse l’ergastolo...