Visioni

Battiti fusion sui pinnaccoli del ritmo

Battiti fusion sui pinnaccoli del ritmoGerardo Balestrieri

Note sparse Ecco «Syncretica», settimo album nella discografia di Gerardo Balestrieri. Il cantaturoe apolide si destreggia tra curiose suggestoni col suo spirito ironico e leggero

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 27 giugno 2018
Cantautore apolide (sebbene tedesco-partenopeo-veneziano) e strumentista tuttofare nonché interprete in sei lingue diverse, Balestrieri si destreggia abilmente tra curiose suggestioni col suo spirito ironico e leggero mettendo insieme Vieni via da Thomà, canzone greca che affonda i tacchi color nespola in 9/8, Cielito Lindo in versione mediorientale tra cordofoni e percussioni e Fais moi mal Johnny, omaggio jazz patafisico a Boris Vian. Tutto l’album, settimo della sua discografia, più volte segnalata dal premio Tenco, è carico di elementi culturali amati, ripresi e shakerati come il Gabbiano Bar (forse influenzato dal Carosello tv, «C’est si bon, è un filato tres chic,...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi