Alias Domenica
Bauchant, il primitivo moderno che piaceva a Le Corbusier
Riscoperte nell'arte: André Bauchant Un marziano il vivaista-pittore che negli anni venti interrogò l’avanguardia parigina, dai puristi dell’"Esprit Nouveau" a Wilhelm Uhde, ai Balletti Russi. Nella solitudine della nativa Turenna, Bauchant evoca il mondo antico come una specie di Apuleio illetterato e descrive la natura con poesia animistica e classificatoria
André Bauchant, "Le Styx. Paysage des rochers", 1939, Musée de Villeneuve d’Asq, donazione Jean Masurel
Riscoperte nell'arte: André Bauchant Un marziano il vivaista-pittore che negli anni venti interrogò l’avanguardia parigina, dai puristi dell’"Esprit Nouveau" a Wilhelm Uhde, ai Balletti Russi. Nella solitudine della nativa Turenna, Bauchant evoca il mondo antico come una specie di Apuleio illetterato e descrive la natura con poesia animistica e classificatoria
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 12 dicembre 2021
Una foto-ritratto di André Bauchant: fa parte di un servizio realizzato nel 1928 a Auzouer-en-Touraine dall’ungherese André Kertész André Bauchant, “Paysanne au repos sous un arbre”, 1944, già Parigi, collezione Dina Vierny La prima scena del caso Bauchant data 1921: al Salon d’Automne, Charles-Édouard Jeanneret, che l’anno prima ha cominciato a firmarsi Le Corbusier, ha una specie di choc davanti all’insieme di tele, nove, che espone un pittore venuto dal nulla, tale André Bauchant, vivaista e vignaiolo di Turenna, originario di Château-Renault (Indre et Loire), dove è nato 48 anni prima. Vestito come un paesano il giorno di...