Cultura

La seduzione errante dello sciame

La seduzione errante  dello sciameJanieta Eyre

ZYGMUNT BAUMAN La cultura non illumina più nessuna caverna. Deve però soddisfare i sogni di fuga di pubblici eterogenei di consumatori. «Per tutti i gusti», il nuovo saggio dello studioso polacco (Laterza)

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 26 febbraio 2016
La cultura non coltiva più le anime nella prospettiva di un miglioramento continuo della loro vita, vendendo così meno al «carattere missionario» che l’illuminismo gli assegnava nella costruzione della nazione e nel superamento delle convenzioni sociali del passato; ma non serve neppure a riprodurre le disuguaglianze di classe che innervano le società capitaliste, come attestava la funzione «omeostatica» svolta, nella tarda modernità, dall’industria culturale, dalla scuola e dall’università. Nell’epoca attuale la cultura deve soddisfare tutti i gusti possibili, le differenze negli stili di vita, nelle identità. Deve quindi sedurre la moltitudine di cittadini-consumatori che, come uno sciame, si muove secondo...

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