Internazionale
Bazar Somalia, vent’anni dopo Ilaria Alpi
Corno d'Africa Troppi interessi mantengono in vita uno dei più grandi mercati illeciti al mondo di armamenti e rifiuti tossici
Mogadiscio, 2014 – Reuters
Corno d'Africa Troppi interessi mantengono in vita uno dei più grandi mercati illeciti al mondo di armamenti e rifiuti tossici
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 20 marzo 2014
Nonostante un embargo imposto dall’Onu nel 1992, la Somalia resta uno dei più grandi bazar di armi e munizioni al mondo. Carichi e carichi di questa lucrosa merce non deperibile da ogni angolo del pianeta continuano ad entrare ogni anno attraverso lo stato del Corno d’Africa, ex colonia italiana e britannica, alimentando e alimentati da un cluster di traffici dei signori della guerra locali, fazioni e clan del crimine organizzato interregionale in un modo o nell’altro interrelati con al Shabaab, politici e militari corrotti, corporation internazionali statali e private, shell companies, interessi economici e di controllo del territorio che vedono...