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Bce, non c’è nulla da festeggiare

Nuova finanza pubblica Prosegue la politica dell'austerità. Diritti e servizi pubblici vengono di nuovo barattati con un po’ di danaro perso a prestito

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 7 giugno 2014
Mentre le borse festeggiano la nuova ondata di liquidità annunciata dal governatore della Bce Mario Draghi, è opportuno soffermarci sulla relazione tra queste misure non convenzionali di politica monetaria e la cappa dell’austerità che continua a essere il segno distintivo delle politiche europee. A partire dagli anni ’90, l’intera Europa è entrata in un periodo caratterizzato da salari reali (al netto quindi dell’inflazione) stagnanti o addirittura declinanti. Nello stesso periodo, l’aumento delle tariffe di numerosi servizi pubblici essenziali, spesso conseguenza di processi di privatizzazione, ha reso sempre più gravosa la fruizione di una serie di servizi che si configuravano in...

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